Orizzonti Junghiani

Analisi individuale e terapia analitica della coppia

Nell’immaginario collettivo l’orizzonte è metafora della soglia tra il noto e l’ignoto, limite tra il mondo finito e l’infinito, tra me e l’altro, tra la coscienza e l’inconscio. In ogni momento della nostra vita possiamo sperimentare la necessità di andare oltre ciò che sappiamo e che siamo, per accogliere il desiderio di ampliare gli orizzonti delle nostre potenzialità più profonde.

"Ogni buona idea e ogni atto creativo finora è stato sempre prodotto dall’immaginazione"
Jung 1921

La richiesta di terapia

Anche chi non ha mai pensato di rivolgersi a uno psicoterapeuta può sentire il bisogno di fare questa esperienza, in un momento particolare della propria vita. La richiesta di terapia può nascere dai motivi più diversi: ansia o depressione, un cambiamento di vita importante, una crisi di coppia, un grave lutto. Ma si può andare in analisi anche nel desiderio di comprendere meglio se stessi e gli altri.

La scelta di un terapeuta

Coloro che vorrebbero iniziare una terapia possono trovarsi in difficoltà di fronte alla vasta gamma di terapie e metodi oggi disponibili. Una distinzione utile può essere quella tra terapie non analitiche e terapie analitiche. Queste ultime vengono anche nominate “terapie del profondo” perché presuppongono l’esistenza dell’inconscio e si fondano sulla necessità di contattare questa parte profonda della personalità. L'inconscio è sede non solo di ciò che l’individuo rimuove e nasconde, ma anche di ciò che più gli appartiene come potenzialità creative.

L’analisi individuale junghiana

Per il paziente ciò che è fondamentale, come Jung affermava, è l’efficacia della terapia e come questa dia impulso ad aprire nuovi orizzonti della propria vita. L’analisi junghiana è intesa come percorso di conoscenza di sé; un percorso orientato a divenire più pienamente se stessi, ma sempre in relazione con l’ambiente umano e sociale in cui ciascuno è immerso.

Terapia analitica della coppia

Nell’epoca attuale, spesso la coppia soffre una profonda crisi. I partner possono vivere dei periodi di sofferenza legati a nuove fasi del ciclo di vita, a cambiamenti nella situazione lavorativa e sociale o a sofferenze personali di ciascun partner. Anche il desiderio di una realizzazione personale, a volte può corrodere l’area del dialogo e della condivisione. Individuarsi come soggetto e relazionarsi con l’altro, sembrano a volte compiti inconciliabili; eppure entrambi sono obiettivi fondamentali della terapia junghiana.

Il Gioco della Sabbia in analisi

La terapia junghiana attribuisce grande valore alle immagini, che emergono sia nei sogni notturni, sia nell’immaginazione ad occhi aperti, sia nelle attività espressive con tecniche e materiali diversi. Il Gioco della Sabbia mette a disposizione del paziente una cassetta contenente sabbia e un vasto assortimento di oggetti in miniatura, utili a creare immagini rappresentative del proprio mondo interno. Utilizziamo il Gioco della Sabbia sia nell’analisi individuale sia nella terapia con le coppie.